La Regione Sardegna ha perfezionato la procedura burocratica che porterà al completamento della diga di Cumbidanovu. Una struttura fondamentale per l'approvvigionamento di energia idroelettrica in tutta l'area dell'alto Cedrino. Per l'opera il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) ha messo a disposizione della Giunta sarda un finanziamento complessivo di 47,5 milioni di Euro, grazie al Fondo di sviluppo e coesione (Fse).
"Il provvedimento approvato in Giunta rappresenta un ulteriore tassello sulla strada che abbiamo tracciato verso il completamento di un'opera strategica. È destinata alla produzione idroelettrica, alla fornitura d'acqua per gli usi industriali, con una portata continua di cinquanta litri al secondo, ed all'irrigazione di circa 2800 ettari di terreni agricoli nel territorio dei Comuni di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Orune, Lula e Dorgali", spiega l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Pierluigi Saiu.
"Abbiamo raggiunto un risultato importante frutto del confronto tra la Regione ed il Governo sulle grandi opere fondamentali per lo sviluppo dell'Isola. Per la diga di Cumbidanovu siamo riusciti a garantire le risorse necessarie a far ripartire un cantiere fermo da troppo tempo ed ora puntiamo con forza al completamento dell'infrastruttura. Abbiamo dato, inoltre, un nuovo impulso ai rapporti con Roma che consentirà di sbloccare investimenti in diversi settori strategici per la Sardegna", ha sottolineato il presidente della Regione, Christian Solinas, che ha ottenuto 13,5 milioni di Euro grazie allo stretto rapporto con il ministro del Mit, Matteo Salvini.