Si è tenuta ieri la seduta del Comitato di gestione dell’Adsp (Autorità di sistema portuale) del Mar Tirreno centro-settentrionale presieduta da Pino Musolino.
Oltre al presidente dell’Adsp ed al segretario generale Paolo Risso, erano presenti il componente designato dalla Regione Lazio, Roberto Fiorelli, il componente designato da Città metropolitana di Roma Capitale Pino Lotto, il direttore marittimo del Lazio CA Filippo Marini ed il comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta, CF Angelo Napolitano.
Tra gli atti approvati dal Comitato, tutti all'unanimità, la convenzione con Seport per il servizio ecologico portuale per il 2023, l'ampliamento delle superfici della concessione demaniale alla Cilp sulla banchina 24, l'aggiornamento del Puap (Piano di utilizzazione delle aree portuali) del porto di Gaeta, la determinazione del numero massimo di autorizzazioni rilasciabili ex-articolo 16 della legge 84/94 per il 2023.
Per il porto di Civitavecchia il numero massimo viene ridotto da 18 a 16 (attualmente sono esercite 15 autorizzazioni articolo 16), mentre per il porto di Gaeta il numero resta invariato, con tutte e 5 le autorizzazioni esercite.
Il Comitato di gestione ha poi approvato l'aggiornamento del piano organico del porto 2022-2024, da cui risulta che nel 2022 il numero di lavoratori iscritti nel registro ex-articolo 24 della legge 84/94 (comprendente i dipendenti di società ex-articoli 16 e 17 comma 2 operanti nei porti di Civitavecchia e Gaeta) è aumentato di circa il 10%, passando da 1000 a 1098. In particolare, si tratta di 781 unità in organico alle imprese ex-articolo 16 a Civitavecchia e 66 a Gaeta; e 251 unità delle imprese ex-articolo 17 comma 2 (di cui 209 a tempo indeterminato e 42 a tempo determinato). Positivo anche l'andamento degli infortuni sul lavoro, con la riduzione, ad oggi, del numero di casi registrati nel 2022 a 24, rispetto ai 34 del 2021 ed ai 30 del 2020.