La casa automobilistica sportiva tedesca Porsche è entrata ufficialmente a far parte dell'indice Dax della borsa di Francoforte, composto dalle 40 principali società tedesche. Lo ha comunicato il marchio di Stoccarda, che si è dichiarato "felice e orgoglioso" di dimostrare agli investitori di tutto il mondo il modello di business dell'azienda.
La società è stata quotata in borsa alla fine di settembre (raccolti quasi 9,4 miliardi di Euro con l'offerta pubblica iniziale) e l'inizio delle contrattazioni è avvenuto oggi. In salita il prezzo delle azioni (da 82,50 a 95,34 sterline).
"Il nostro obiettivo è sempre quello di fare bene. L'esempio migliore è la nostra 'doppia e': e-mobility ed eFuels. La rincorsa della mobilità elettrica è più significativa per noi che praticamente per chiunque altro. Il nostro obiettivo è che oltre l'80% delle auto che consegneremo nel 2030 siano completamente elettriche. Ciò si riflette nella nostra strategia di prodotto", spiega l'amministratore delegato Oliver Blume.
"La Macan elettrica è attualmente in fase di test e dovrebbe essere disponibile per i clienti nel 2024. Stiamo anche pianificando versioni completamente elettriche per gran parte del nostro portafoglio, tra cui la 718 ed un nuovo Suv completamente elettrico nella classe di lusso".
"Contemporaneamente, ad Haru Oni, nel sud del Cile, HIif Global, una delle aziende partner in cui abbiamo investito -continua Blume- sta aprendo uno dei primi impianti pilota integrati al mondo per la produzione di eFuels insieme ad altri partner. E la produzione di eFuels ha senso in luoghi in cui l'energia sostenibile è abbondante, come nel sud del Cile".