La nave della Guardia Costiera italiana, che porta il nome del Guardiamarina Aurelio Licciardello, è stata varata domenica 17 gennaio 2021.Aurelio Licciardello, il giovane guardiamarina, è morto durante un'operazione di ricerca in mare il 17 dicembre 2020. Il giovane è stato ricordato con una cerimonia di varo, durante la quale è stata scoperta una targa con il suo nome.
La nave è stata benedetta da don Salvatore Aggio, parroco della chiesa San Domenico di Messina, dove Licciardello era solito partecipare alle funzioni religiose. Durante la cerimonia di varo, il comandante della Guardia Costiera, Ammiraglio Nicola Carlone, ha parlato della nave come un simbolo dei valori che Licciardello rappresentava: "Questa nave - ha affermato l'Ammiraglio Nicola Carlone - una volta entrata in servizio, si farà espressione concreta di generosità e coraggio; gli stessi valori che hanno reso Aurelio esempio per tutti noi e per il Paese, nel segno del nome che porta e delle missioni che porterà a termine.
Ai suoi cari, la mia vicinanza e quella di tutta la 'grande famiglia' della Guardia Costiera".La nave è stata costruita negli stabilimenti di Messina, dai Cantieri Navali Intermarine (Gruppo Immsi) di Sarzana ed è stata realizzata con fondi europei nell'ambito dei Fondi Sicurezza Interna.