La casa automobilistica nipponica Toyota Motor Europe (Tme) ha comunicato le stime sulle vendite del 2022: circa 1,1 milioni di veicoli, raggiungendo una quota di mercato record del 7,3% nel settore auto elettriche (+0,9 sul 2021), che rappresentano oggi circa due terzi delle nuove immatricolazioni. Si tratta di modelli, con tecnologie differenti ed una gamma sempre più vicina alle diverse esigenze della clientela, con cui il marchio cerca di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040.
"Presso il nostro stabilimento di motori a Deeside, nel Regno Unito, abbiamo già installato pannelli solari equivalenti a 10 campi da calcio, riciclando oltre il 90% dei rifiuti per generare energia green e prevediamo di essere carbon neutral già nel 2025. Verso il 2040, per le attività al di fuori del controllo diretto di Tme, come le forniture a monte e la logistica, la sfida è molto più grande e la raggiungeremo in stretta collaborazione con i nostri partner e fornitori", ha spiegato il vicepresidente esecutivo del settore produzione, Marvin Cooke.
Tme punta a rendere tutti i suoi stabilimenti produttivi europei neutrali dal punto di vista della CO2 entro il 2030. Toyota ha anche ribadito la propria preferenza per una strategia multi-tecnologica anche perché "a causa dell'attuale scarsità e degli alti costi dei materiali delle batterie e della mancanza di infrastrutture, è meglio utilizzare una combinazione di veicoli elettrici a batteria, ibridi plug-in e ibridi elettrici per ridurre -prosegue Cooke- le emissioni di CO2 nei prossimi 10-15 anni".