Con l'insediamento del nuovo Governo, guidato dal presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, lo scorso 9 novembre sono stati nominati i presidenti ed i componenti delle commissioni del nuovo Parlamento che collaborano attivamente con l'Automobile club d'Italia (Aci) in fatto di mobilità: dai Trasporti, passando per gli Interni, agli Esteri. L'ente pubblico sottolinea alcune priorità su cui il nuovo Esecutivo dovrebbe prendere importanti decisioni.
"Chiederei attenzione sui due temi cardine del nostro lavoro: la trasformazione della mobilità e la sicurezza stradale. Temi che toccano quotidianamente i cittadini, automobilisti e non, e su cui Aci fin dalla sua nascita opera, ricerca, propone soluzioni, sollecita interventi", ha affermato il presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani, intervistato dal sito informativo italiano "Bee magazine".
Altro argomento caldo è quello degli incidenti stradali, aumentati del 24,7% nei primi sei mesi del 2022. "Il nuovo Codice della strada e gli inasprimenti delle sanzioni ci sono già e li ritengo adeguati. Per prima cosa occorre lavorare senza sosta sulla cultura stradale, sul senso del rispetto delle regole del codice stradale. Per far capire che la sicurezza sulla strada è un bene per tutti e tutti sulla strada vanno rispettati, ad iniziare dai più vulnerabili come i disabili o i pedoni. Per ricordarci, quando guidiamo l’auto, che anche noi in altri momenti siamo pedoni oppure ciclisti o motociclisti".