Un decreto del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha sbloccato la messa a disposizione delle compagnie con un plafond milionario per compensare gli oneri di servizio sui collegamenti aerei da e per gli aeroporti regionali. Una mossa che di fatto sblocca il bando gara per la continuità territoriale, a cui parteciperanno i vettori aerei che intendono operare rotte tra la Regione e gli scali di Venezia, Bologna e Torino.
"La Regione Calabria è periferica ed è localizzata nell’estremo meridionale della penisola italiana. Presenta una scarsa accessibilità attiva e passiva, non solo a causa dei problemi connessi alla posizione geografica rispetto all’Italia ed all’Europa, ma anche per lo stato attuale delle reti di trasporto", si legge nel decreto. In particolare, nel documento si definiscono anche i bacini di utenza degli aeroporti "Tito Minniti" di Reggio-Calabria e "Sant'Eufemia" di Lamezia Terme rispetto alle connessioni verso la Sicilia.
Intanto, è andato deserto il primo bando per la riqualificazione dello scalo reggino: si tratta di una gara per appaltare i lavori per l’ammodernamento dell’impianto di smistamento dei bagagli. Nessuna azienda ha infatti risposto all'annuncio della Società aeroportuale calabrese (Sacal), che gestisce gli scali della regione.