Il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha dichiarato oggi che nel capoluogo ligure verrà introdotto il cosiddetto "congestion charge". Si tratta di un pedaggio che i conducenti dei veicoli a motore più inquinanti dovranno pagare per accedere ad alcune aree della città. Esso è in uso in molte grandi città del mondo. Il monitoraggio sarà garantito da un sistema digitale che dovrebbe entrare in funzione nel 2023.
"Il nuovo piano della mobilità a Genova in linea di massima punterà sulle quattro linee di metropolitana di superfice da Voltri a Nervi comprese la Val Polcevera e la Val Bisagno collegate al centro città, avremo un sistema digitale che controlla tutta la mobilità in città, chi si muove in modo ecosostenibile ed i flussi verso il porto", spiega il sindaco di Genova.
"Chi non si vuole adeguare all'ecosostenibilitaà per entrare nel centro di Genova dovrà pagare, è la cosiddetta 'congestion charge' che viene usata in tutte le grandi città del mondo". "Se volete un consiglio, compratevi una bicicletta elettrica o una moto elettrica", è l'avvertimento di Bucci. Intanto, "su possibili nuove aree blu come a San Martino non ci sono novità. Saranno superate completamente dal nuovo sistema".
Il primo cittadino lo ha annunciato in occasione del convegno d'apertura del "Genova Smart Week" (dal 21 al 26 novembre 2022). L'evento dà spazio al tema della città digitale, sostenibile ed innovativa, al confronto tra nuclei urbani; inoltre si parlerà delle nuove generazioni di cittadini e del nuovo modo di vivere, amministrare la città e gestire i servizi.