Al ribasso i prezzi dei carburanti in Italia. È quanto emerge dall'analisi di "Quotidiano Energia", condotta sui dati comunicati quotidianamente da 15.000 operatori delle stazioni di rifornimento all'Osservaprezzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Si tratta di una tendenza innescata dall'onda dei cali delle quotazioni internazionali, che ha spinto anche Eni a ridurre di 2 centesimi i prezzi.
Per quanto riguarda il prezzo medio praticato in ambito nazionale per il self-service: la benzina costa 1,705 Euro/litro (in precedenza 1,714), con i diversi marchi compresi tra 1,692 e 1,707 Euro/litro (no logo 1,707); il diesel sta a 1,813 Euro/litro (prima 1,832), con le compagnie tra 1,794 e 1,837 Euro/litro (no logo 1,808).
Per quanto concerne il prezzo medio praticato nel contesto domestico per il rifornimento servito: la benzina costa 1,852 Euro/litro (1,861 il valore precedente) con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,784 e 1,907 Euro/litro (no logo 1,762); la spesa per il diesel scende invece a 1,957 Euro/litro (prima 1,977), con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi medi compresi tra 1,885 e 2,012 Euro/litro (no logo 1,861). Infine, il Gpl costa tra 0,772 e 0,785 Euro/litro (no logo 0,758) ed il metano tra 2,041 e 2,423 Euro/kg (no logo 2,118).