Il sindaco di Genova, Marco Bucci, è intervenuto sul ricorso presentato da alcuni cittadini che contestano la sua presunta contro ineleggibilità. Su tale questione si esprimerà nelle prossime ore il Tribunale civile di Genova. Motivo del contendere l'articolo 60 del Testo unico degli enti locali che indica come i commissari di governo sono ineleggibili come sindaco ed in altre cariche (consigliere comunale, presidente di provincia, consigliere provinciale).
Bucci è infatti commissario straordinario per la ricostruzione del ponte Morandi. A firmare il documento contro il primo cittadino ci sono 21 elettori genovesi. Tra loro l'ex-rettore dell'Università Paolo Comanducci, l'ex-procuratore regionale della Corte dei conti Ermete Bogetti, l'ex-presidente del tribunale Claudio Viazzi.
"Non temo nulla, tutto andrà bene, i cittadini hanno diritto a fare gli esposti. È assolutamente tutto normale. Se tornassi indietro non cambierei niente, ho fatto il commissario per Genova e continuerò a farlo per Genova, penso di averlo dimostrato". "Se la sentenza desse ragione ai ricorrenti io vado a casa, punto. È troppo presto per dire se farei ricorso", ha spiegato Bucci.