L'operatività presso l'aeroporto "Cristoforo Colombo" di Genova-Sestri è stata sospesa in queste ore. La causa è una protesta dei lavoratori della società Ansaldo Energia, entrati questa mattina all'interno dell'aerostazione, occupando di fatto la sala d'ingresso. La mobilitazione, giunta al secondo giorno di sciopero, ieri aveva portato al blocco del traffico cittadino. Gli operai chiedono alla proprietà di non chiudere lo stabilimento, come anticipato da Mobilità.news (Apa su Ansaldo Energia: "Un bene del Paese che va difeso")

"A causa del presidio in corso le operazioni aeroportuali sono temporaneamente sospese. I passeggeri sono invitati a lasciare l'aerostazione. Al piano terra sono disponibili i servizi di trasporto pubblico" fa sapere il gestore aeroportuale su proprio sito internet.

"Non è arrivato ciò che chiedevamo, cioè un documento di CdP (Cassa depositi e prestiti) in cui si dica che si ricapitalizza l'azienda salvando il posto dei lavoratori. La lettera di CdP mandata ieri al secondo punto vede scritto che la ricapitalizzazione ci sarà solo se ci sarà il piano industriale che sarà un piano lacrime e sangue", ha spiegato il coordinatore della Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria) Federico Grondona.

Tutto è iniziato questa mattina quando attorno alle ore 9:30 è partito un corteo dalla fabbrica di Campi. Il gruppo, formato da centinaia di lavoratori, si è diretto verso piazza Massena ed il ponte di Genova-Cornigliano. Il corteo ha poi raggiunto lo scalo aereo e, dopo alcuni momenti di tensione con la polizia, è entrato all'interno dell'aeroporto.