La società francese Réseau de Transport d'Électricité (Rte), gestore della rete di trasmissione dell'energia elettrica, ha annunciato che gli extraprofitti ottenuti negli ultimi mesi gli consentiranno di restituire ai propri utenti almeno un miliardo di Euro a partire dall'inizio del 2023. Tutto "merito" del forte aumento dei suoi ricavi registrato nel corso del 2022 ed alimentato anche dalla guerra in Ucraina.
"Quasi 380 clienti industriali collegati alla rete ad alta ed altissima tensione, di cui 200 energivori (grandi consumatori di energia elettrica) potrebbero così essere rimborsati per un importo globale fino a 130 milioni di Euro. Quasi un terzo della tariffa pagata nel 2021 dagli utenti della rete di trasporto pubblico potrebbe essere loro restituito", ha dichiarato il dirigente generale della divisione Finanza ed acquisti di Rte, Laurent Martel.
La società di gestore ha proposto di "anticipare questa restituzione" in modo che i suoi utenti, "in particolare i grandi siti industriali, beneficino di questo sostegno dall'inizio del 2023". Ciò "nel contesto dell'impennata dei prezzi dell'energia". Questa restituzione, che "corrisponde all'eccezionale eccedenza prevista per il 2022 per effetto delle tensioni sul mercato elettrico", potrebbe arrivare anche a più di 1,5 miliardi, fa sapere l'azienda.